martedì 2 giugno 2015

Il 7° GVN Meeting a Pechino

Il 7° Meeting svoltosi a Pechino è stato davvero scientificamente interessante e culturalmente stimolante.

Politecnico di Pechino - Beijing University of Technology
Si è svolto all'albergo Grand Gongda Jianguo Hotel localizzato nel campus della Università Tecnologica di Pechino, che ne è proprietario e lo gestisce.

I partecipanti al GVN sono stati accolti sin dall'aeroporto da una schiera di volontari, che hanno allietato con le loro magliette verdi con il logo GVN la nostra permanenza.

Il Meeting è stato incluso nell'ambito delle celebrazioni del 55° Anniversario della Fondazione dell'Università e vi ha partecipato con entusiasmo anche il Rettore.

Qualche foto del Meeting:


sabato 2 maggio 2015

7° Convegno GVN Internazionale a Pechino



Dal 16 al 19 Maggio si terrà a Pechino il prossimo 7° convegno annuale del GVN alla Beijinh University of Technology

Il meeting, il cui programma è disponibile al sito web http://www.cpma.org.cn/, oltre a temi scientifici trattati back to back per stabilire paralleli e raffronti tra Asia e paesi occidentali, prevede una sessione dedicata a tematiche specifiche per programmi e strategie del GVN.






Il Meeting è organizzato dal Prof Yi Zeng, Rettore del Politecnico di Pechino.

Zeng, un virologo membro dell'Accademia delle Scienze Chinese, è anche il Chairman nazionale del BITs 8° Annual World Cancer Congress - 2015 che si terrà dal 15 al 17 Maggio al Centro Congressi Internazionali di Pechino.

http://www.bitcongress.com/cancer2015/scientificprogram.asp


















Convegno su Infezioni Virali a Progressione Neoplastica ed Emergenti

Il 20 e 21 Aprile si è tenuto all'Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Fondazione Pascale di Napoli il convegno su "Infezioni Virali a Progressione Neoplastica ed Emergenti" patrocinato dal GVN Italia.

Nell’ambito delle principali tematiche finalizzate a migliorare la ricerca biomedica e la risposta sanitaria alle attuali patologie virali ed ai nuovi rischi di pandemie, una componente rilevante è rappresentata dalle infezioni virali croniche che progrediscono a patologie neoplastiche. L’entità di neoplasie associate ad agenti virali nel mondo supera globalmente il 20%, con un’alta prevalenza nei Paesi in via di sviluppo, dove le neoplasie associate a patogeni rappresentano il 40% di tutte le neoplasie.
La maggior parte delle neoplasie associate a patogeni presentano una forte dipendenza con la riduzione della risposta immunologica e la polarizzazione immunologica Th1/Th2. Per questo motivo malattie intercorrenti o l’assunzione di farmaci che inducano immunosoppressione possono rapidamente accelerare la progressione neoplastica di infezioni croniche, anche subcliniche. Questo è quanto avviene nel caso del Sarcoma di Kaposi associato all’HHV8 e dei linfomi associati all’EBV, che rappresentano le patologia neoplastiche che si sviluppano più frequentemente dopo trattamenti con chemioterapici per altre patologie neoplastiche o reumatiche. Ciò si osserva anche dopo infezioni di patogeni immunosoppressivi (quali l’HIV/AIDS) o trattamenti immunosoppressivi in soggetti sottoposti a trapianto d’organo. Inoltre anche le bio-terapie che bersagliano i linfociti B possono determinare l’alta frequenza di neoplasie opportunistiche.
Per tali motivi, è cruciale condurre studi ed aumentare la nostra capacità di risposta per malattie il cui aumento di velocità di progressione neoplastica può rappresentare una minaccia per l’umanità. Tra i tanti patogeni direttamente o indirettamente implicati nella patogenesi delle patologie neoplastiche, sono stati selezionati alcuni modelli da sviluppare nel corso di questo convegno monotematico: virus epatitici e carcinoma del fegato; EBV e linfoma; HTLV-I e Leucemie/Linfomi a cellule T; HPV e neoplasie dell’orofaringe; polyomavirus e neoplasie umane; virus “oncogeni” animali a potenziale oncogenicità umana.
La conoscenza di tali patologie contribuirà allo sviluppo di idonee strategie di sanità pubblica volte alla loro prevenzione ed alla implementazione di adeguate strategie diagnostiche e terapeutiche.

All'evento con il codice 124532   sono stati attribuiti 12,1 crediti formativi ECM
http://www.istitutotumori.na.it/Eventi/20150420.html 


sabato 31 gennaio 2015

Fabrizio Pulvirenti ...... e l'Ebola allo Spallanzani

Il 2 Gennaio è stato dichiarato guarito il Medico Italiano di Emergency infettatosi di Ebola in Sierra Leone. Di seguito il link della puntata di Geo che ha ospitato il professor Giuseppe Ippolito, Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani ed il dottor Fabrizio Pulvirenti, medico di Emergency (in collegamento da Catania) per parlare del caso di ebola più eclatante dopo la sua dimissione.




L'intervista ad Ippolito qualche settimana prima (27/11/2014)




Ulteriori documenti e procedure operative per la gestione del virus ebola dallo Spallanzani: http://www.inmi.it/procedure_operative_virus_ebola.html

domenica 18 gennaio 2015

Carlo Urbani ..... e la SARS

L'impegno di Urbani nel lottare contro le patologie infettive ed il suo ruolo nella identificazione e nel contenimento della SARS nel seguente video (digita sulla foto o sul link incluso di seguito):



http://www.gloria.tv/?media=270533

sabato 17 gennaio 2015

Il primo meeting del GVN in Italia

Virus Oncogeni e Patologie Neoplastiche - Oncogenic Viruses and Neoplastic Diseases
Ist Naz Tumori – IRCCS Fondazione "G. Pascale" Napoli 
16-18 October 2013

Nell’ambito delle attività del GVN finalizzate a migliorare la ricerca biomedica e la risposta sanitaria alle attuali patologie virali ed ai nuovi rischi di pandemie, una componente rilevante è rappresentata dalle infezioni virali croniche che progrediscono a patologie neoplastiche. L’entità di neoplasie associate ad agenti virali nel mondo supera globalmente il 20%, con un’alta prevalenza nei Paesi in via di sviluppo, dove le neoplasie associate a patogeni rappresentano il 40% di tutte le neoplasie.

La maggior parte delle neoplasie associate a patogeni presentano una forte dipendenza con la riduzione della risposta immunologica e la polarizzazione immunologica Th1/Th2. Per questo motivo malattie intercorrenti o l’assunzione di farmaci che inducano immunosoppressione possono rapidamente accelerare la progressione neoplastica di infezioni croniche, anche subcliniche. Questo è quanto avviene nel caso del Sarcoma di Kaposi associato all’HHV8 e dei linfomi associati all’EBV, che rappresentano le patologia neoplastiche che si sviluppano più frequentemente dopo trattamenti con chemioterapici per altre patologie neoplastiche o reumatiche. Ciò si osserva anche dopo infezioni di patogeni immunosoppressivi (quali l’HIV/AIDS) o trattamenti immunosoppressivi in soggetti sottoposti a trapianto d’organo. Inoltre anche le bio-terapie che bersagliano i linfociti B possono determinare l’alta frequenza di neoplasie opportunistiche.

Per tali motivi, è cruciale condurre studi ed aumentare la nostra capacità di risposta per malattie il cui aumento di velocità di progressione neoplastica può rappresentare una minaccia per l’umanità. Tra i tanti patogeni direttamente o indirettamente implicati nella patogenesi delle patologie neoplastiche, sono stati selezionati tre modelli da sviluppare nel corso di questo convegno monotematico: virus epatitici e carcinoma del fegato; EBV e linfoma; HTLV-I e Leucemie/Linfomi a cellule T: Eventi futuri si focalizzeranno su altre patologie neoplastiche a patogenesi virale, incluse le neoplasie mucosali associate all’HPV, il Sarcoma di Kaposi e l’HHV8. Inoltre a breve saranno organizzati altri convegni su infezioni virali acute e pandemie.

Sebbene questo convegno sarà prevalentemente finalizzato agli attuali ed a I nuovi membri del GVN Italia, la Partecipazione dei colleghi Europei permetterà la costituzione di Networks Europei per una effettiva integrazione delle loro attività e per la possibilità di rispondere prontamente a bandi Europei multi-nazionali.

Il Convegno di tre giorni (dal 16 al 18 Ottobre p.v.) si terrà all’Eremo dei Camaldoli sul Monte Giove, a circa 10 Km dal nostro Istituto, in una sede unica per la sua tranquillità e per la veduta panoramica su Vesuvio e Golfo di Napoli, da Sorrento e penisola Sorrentina a Sud e le isole di Capri ed Ischia ad Ovest.

Tutti i pasti saranno preparati ed allestiti dalle suore di Santa Brigida, che contribuiranno a dare al Convegno una atmosfera meditativa e profonda, con il loro immutato stile di vita medioevale: l’ordine fu fondato dalla Svedese Santa Brigida nel 1369 e ricostituito nel 1911 dalla beata Madre - Elizabeth Hesselblad, una Svedese Luterana convertitasi al Cattolicesimo.

Il Convegno, con la partecipazione dei colleghi Europei, porrà di certo le basi per il GVN Europa.

Il programma del convegno è disponibile al sito web: 


Il report del convegno è disponibile sulle Virion Newsletter del GVN